L’operatore Cranio Sacrale è un tecnico che opera in piena autonomia nel campo del benessere individuale e sociale attraverso un metodo energetico naturale non invasivo. E’ in grado di contribuire al miglioramento della qualità della vita e del benessere psicofisico dell’individuo.

Il termine craniosacrale si riferisce all’attenzione posta da parte dell’operatore alla colonna vertebrale, alle ossa della testa o del cranio e all’ampia struttura terminale della spina dorsale, l’osso sacro. Come strumento di valutazione e di controllo, la pratica craniosacrale presta particolare attenzione al ritmo craniosacrale, un lieve rigonfiamento e contrazione delle ossa della testa e una rotazione intorno all’asse centrale da parte dello scheletro su ciascun lato del corpo.

Questo movimento regolare viene apparentemente prodotto dai cambiamenti di pressione nella testa e nella colonna vertebrale durante la produzione e l’assorbimento del liquido cerebrospinale. Questo movimento quasi impercettibile può essere avvertito al tatto o percepito attraverso il corpo umano al ritmo di circa dodici cicli al minuto. Esso dà delle indicazioni importanti sulle condizioni del tessuto molle e dei legamenti di tutto il corpo e consente una rappresentazione schematica dei dolori e dei disturbi.

Tuttavia questo importante indicatore dell’armonia o della disarmonia presente nell’essere umano è scarsamente utilizzato e, persino, riconosciuto dalla medicina moderna (a scopi diagnostici). Poiché il ritmo craniosacrale è così sottile, la difficoltà a percepirlo costituisce uno dei principali ostacoli alle numerose possibilità offerte dalla pratica craniosacrale.La pazienza ed una certa armonia interiore sono i presupposti essenziali per lo studente che voglia accedere a tale pratica terapeutica.

L’ASCOLTO

Il trattamento craniosacrale viene eseguito ponendo particolare attenzione al ritmo e alle manifestazioni energetiche del corpo e con una lieve pressione delle mani esercitata sulle ossa craniche e sui diaframmi in accordo con le indicazioni ricevute dal corpo.Essa è, in sostanza, un trattamento estremamente semplice, una sorta di “estensioni delle mani”, frutto di molti anni di complesse osservazioni ed esperimenti e basato su una profonda attenzione e rispetto per i processi dell’intera persona.In sintesi: in tale pratica, il ritmo craniosacrale indica armonia o disarmonia, le ossa servono da strumenti di posizionamento per le mani dell’operatore ed il tessuto molle o connettivo viene riequilibrato per consentire il ripristino dell’armonia fisica.

 

ORGANI OPERATIVI

RESPONSABILE TECNICO: GIANFRANCO SPERANZA